Ricetta Ricordi d’infanzia – Pülenta, Tümatis e oeüv – chef Giorgio Bartolucci – Atelier – Domodossola

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Lo chef Giorgio Bartolucci del ristorante Atelier di Domodossola (VB) ci propone la sua ricetta Ricordi d’infanzia – Pülenta, Tümatis e oeüv.


Chef: Giorgio Bartolucci
Ristorante Atelier
c/o Eurossola Hotel
Piazza G. Matteotti, 36
28845 Domodossola (VB)
Tel. 0324 481326
https://www.eurossola.com
info@eurossola.com



Ingredienti per 4 personePer la pasta all’uovo:Farina 00 gr 350Semola rimacinata gr 150Uova intere n°3Tuorli d’uovo gr 150Una goccia di acetoPer il ripieno di cappellacci:Panna fresca ml 400Parmigiano Reggiano DOP grattugiato gr 70Pepe q.b.Tuorli d’uovo n°3Fogli di gelatina alimentare n°3Per la polentina morbida:Acqua l ½Farina fioretta gr 100Sale un pizzicoBurro gr 20Pomodoro cotto:Pomodori maturi gr 500Scalogno gr 150Filetti di acciughe gr 20Capperi gr 20Chiodi di garofano grFoglia di alloro n°1Tabasco qualche gocciaPrezzemolo tritato gr 30Spicchi d’aglio n°2Sale q.b.Zucchero q.b.Senape gr 10Ketchup gr 10



Procedimento:Per il ripieno dei Cappellacci:

Bollire la panna con il pepe, sbattere i tuorli con il parmigiano, unirli alla panna e portare a cottura a 82°.
Passare al Chinoix, incorporare la gelatina ammorbidita.
Stendere su una teglia allo spessore di 4 mm lasciare gelificare.
Con un piccolo coppa pasta ricavare dei dischetti e tenerli a parte. Formare dei cappellacci e farcirli con il ripieno.

Per il pomodoro cotto:
Far rosolare lo scalogno con i pomodori aggiungendo successivamente tutti gli ingredienti indicati nella ricetta.
Cuocere fino a che la salsa non risulterà asciutta e priva di liquido.
Passarla al passaverdura e lasciarla raffreddare.

Per la polentina morbida:
Preparare una polenta morbida che frulleremo nel minipimer e qualche pezzettino di burro crudo.

Impiattamento:
Impiattare la polentina morbida sul fondo della fondina, i Cappellacci ed infine terminare con una quenelle di pomodoro cotto al centro.

Note dello Chef:
Questa ricetta nasce da un ricordo di quando ero bambino.
I miei genitori avevano aperto la Trattoria Moncalvese a Domodossola e dovendo lavorare sempre mi mandavano il sabato e domenica a Pallanzeno dai miei zii.
La cucina di mia Zia Pia era eccezionale,forse e’ stato anche grazie a Lei che ho deciso di fare il cuoco ed uno dei piatti che mi facevano impazzire era la polenta con le uova delle sue galline e la salsa di pomodoro fresco fatta con i pomodori dell’orto.
Da qui l’idea di questo piatto molto tecnico nella sua preparazione, ma anche molto tradizionale e legato ai prodotti del territorio nei suoi ingredienti , Il Cappellaccio che racchiude l’ uovo liquido, la Polentina morbida come una salsa e il pomodoro che diventa come un bagnetto rosso piemontese.

 

Buon appetito!