Asparago Bianco di Cimadolmo IGP






L’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP è famoso per i suoi turioni bianchi, teneri e privi di fibrosità.

La coltivazione degli asparagi in Veneto è antichissima ovunque, e una delle prime testimonianze della coltivazione dell’Asparago Bianco di Cimadolmo risale fin al 1679.

Le cultivar idonee alla produzione dell’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP sono Precoce d’Argenteuil, Larac, Dariana, Cumulus, Darbella, Vittorio, Voltaire e Zeno.

La zona di produzione si trova nella pianura alluvionale del fiume Piave, caratterizzata da terreni sabbiosi-limosi, di origine alluvionale, sciolti, soffici, con reazione da neutra a sub alcalina, permeabili e accuratamente drenati.
Il clima è quello temperato-umido tipico della zona di produzione, caratterizzato da primavere con elevate intensità di pioggia.
Il clima temperato-umido e i terreni sabbiosi e limosi, sciolti e freschi, favoriscono l’accrescimento dell’asparago che in presenza di una bassa resistenza del terreno riesce a crescere rapidamente, consentendo l’ottenimento di turioni bianchi, teneri e privi di fibrosità.

Il periodo di trapianto per le zampe è tra marzo ed aprile e delle piantine da marzo a maggio.
Per la formazione dei cumuli per la produzione di turioni bianchi non deve essere impiegato l’aratro ma attrezzature idonee.
È d’obbligo la pacciamatura per la produzione di turioni bianchi; in caso di utilizzo di film plastico nero lo spessore minimo deve essere di 0.1 mm.

La raccolta inizia a partire dal terzo anno. I turioni si raccolgono da marzo a maggio nelle ore più fresche della giornata e con minore intensità di luce.
Dopo la raccolta, gli asparagi devono essere avviati al centro di lavorazione entro 12 ore, consegnati in mazzi o alla rinfusa.

I turioni dell’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP devono essere totalmente bianchi e devono essere interi, di aspetto e di odore freschi, sani, esenti da attacco di roditori o insetti e da ammaccature, puliti, privi di terra e di qualsiasi altra impurità, privi di umidità esterna eccessiva e di odore o sapore estraneo.
La sezione praticata alla base deve essere il più possibile netta e perpendicolare all’asse longitudinale. Inoltre i turioni non devono essere vuoti, né spaccati, né pelati, né spezzati. Sono tollerati lievi spacchi sopraggiunti dopo la raccolta.
Gli asparagi a seconda della categoria possono avere diametro compreso tra i 12 e i 24 millimetri, ma in ogni caso la lunghezza deve essere compresa fra i 20 e i 22 cm.

La zona geografica di produzione dell’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP ricade in provincia di Treviso e comprende l’intero territorio dei comuni di Breda di Piave, Cimadolmo, Fontanelle, Mareno di Piave, Maserada sul Piave, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, Vazzola.

 

Prodotto: Asparago
Regione: Veneto
Tutela: IGP






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