Asparago Verde di Altedo IGP






L’Asparago Verde di Altedo IGP è uno dei prodotti ortofrutticoli tipici della bassa Pianura Padana.

I primi documenti comprovanti l’origine della coltura, della produzione, della commercializzazione e dell’utilizzo culinario dell’Asparago Verde di Altedo IGP risalgono al XIII secolo, in particolare una prima citazione specifica si trova nella famosa opera “Ruralium Commodoriu Librum Duodecim” del grande agronomo Pier Crescenzi, nato a Bologna nel 1233.

Oggi le cultivar ammesse per la produzione dell’Asparago Verde di Altedo IGP sono le seguenti: Eros, Marte, Franco, Giove, Ercole, Vittorio e Athos.
Gli impianti possono contenere anche altre cultivar, ma con un massimo pari al 20% totale.
I terreni devono essere sabbiosi, franco sabbiosi e franco sabbiosi argillosi, lavorati con una aratura profonda da un minimo di 40 cm ad un massimo di 60 cm.
La distanza fra le file deve essere ricompresa tra un minimo di 1 metro ed un massimo di 3,5 metri, mentre la distanza minima sulla fila deve essere di 15 centimetri.
Gli impianti possono essere realizzati con zampe o piantine.
Cosa molto importante è la qualità del suolo, tanto che è obbligatorio prima di impostare la coltivazione dell’Asparago Verde di Altedo IGP effettuare un’analisi completa del terreno. Tale analisi ha validità quinquennale. Il terreno andrà annualmente integrato dalle asportazioni dovute alla coltivazione dell’Asparago verde di Altedo.

La raccolta del prodotto inizia di norma dal secondo anno, quando per evitare l’indebolimento della pianta e compromettere la qualità dei turioni e la produzione, è limitata a soli venti giorni. A partire dal quarto anno si potrà raggiungere i e successivi: da sessanta a sessantacinque giorni di raccolta.
La produzione annua massima prevista per l’asparagiaia in piena produzione è di 12 t/ha.
La data di raccolta non si deve protrarre oltre il 20 giugno.
I turioni dell’Asparago Verde di Altedo IGP vanno raccolti possibilmente nelle ore più fresche della giornata.

L’indicazione geografica protetta Asparago Verde di Altedo IGP è riservata ai turioni classificati come Extra o categoria I, e nell’ambito delle predette due categorie, i turioni devono essere interi, freschi di aspetto, sani, esenti da attacchi di roditori e di insetti, puliti, privi di umidità esterna anormale, privi di odori e sapori estranei, oltre a non essere ovviamente vuoti, spaccati, pelati o spezzati.
Il prodotto viene confezionato in mazzi, da un minimo di 250 grammi ad un massimo di 3 Kg.
I turioni che rispettano tutti i requisiti richiesti dal disciplinare di produzione ad eccezione dei requisiti di categoria e forma possono essere destinati alla trasformazione e consegnati anche alla rinfusa, ma non possono in nessun caso essere destinati al consumatore finale.

L’area geografica interessata alla produzione dell’Asparago Verde di Altedo IGP è quella compresa tra la via Emilia in provincia di Bologna, la costa adriatica ed il Po in provincia di Ferrara, dove la particolare composizione del terreno, il clima umido nebbioso tipico della Bassa padana, uniti alla perizia ed ai metodi tradizionali di coltivazione dell’Asparago, creano l’ambiente ideale per la produzione di un asparago di grande qualità.

L’Asparago Verde di Altedo IGP può essere coltivato solo nel territorio dei seguenti Comuni:
– in Provincia di Bologna, Anzola dell’Emilia, Argelato, Bologna, Budrio, Baricella, Bentivoglio, Calderara di Reno, Crevalcore, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Castel San Pietro Terme, Castenaso, Castel Guelfo di Bologna, Dozza, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Imola, Malalbergo, Medicina, Minerbio, Molinella, Mordano, Ozzano dell’Emilia, Pieve di Cento, Sala Bolognese, Sant’Agata Bolognese, San Giovanni in Persiceto, San Giorgio di Piano, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale;
– in Provincia di Ferrara, Argenta, Berra, Bondeno, Cento, Codigoro, Comacchio, Copparo, Ferrara, Fiscaglia, Formignana, Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Masi Torello, Mesola, Ostellato, Portomaggiore, Poggio Renatico, Ro, Terre del Reno, Tresigallo, Vigarano Mainarda, Voghiera.


Prodotto:
ortaggio
Regione: Emilia Romagna
Tutela: IGP
Consorzio: http://www.asparagoverdealtedoigp.it






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