Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP


L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, insieme al suo cugino di Reggio Emilia, è forse il condimento più elegante, raffinato e costoso di tutta la vasta produzione nazionale italiana.

Il disciplinare è molto severo per garantire la commercializzazione di una vera eccellenza gastronomica, completamente naturale poiché viene prodotto senza l’aggiunta di sostanze diverse dal mosto cotto e senza interventi fisici o chimici di alcun tipo.

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena deve essere ottenuto da mosti di uve dei vigneti iscritti alle DOC della provincia di Modena, generalmente Lambrusco, Ancellotta, Trebbiano e Sauvignon.

I mosti destinati alla produzione della DOC sono sottoposti a cottura a fuoco diretto per almeno 30 minuti poi poi passare alla fase di fermentazione zuccherina ed acetica in locali tradizionali chiamati acetaie. Segue poi l’invecchiamento in botticelle o vaselli di legno specificamente numerati e contrassegnati.
Il periodo di invecchiamento non può essere inferiore ai 12 anni.

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena ha un colore bruno scuro, carico e lucente, una densità sciropposa e un profumo fragrante, complesso ma bene amalgamato.
Ma è il sapore il vero carattere distintivo di questo aceto balsamico: dolce e agro, ben equilibrato e aromatizzato dai vari legni usati dei vaselli, pieno, velluttato, intenso e persistente.

La vendita è obbligatoriamente stabilita in contenitori in vetro di colore bianco cristallino, con forma sferica e base rettangolare in vetro massiccio.

Tutto il ciclo produttivo, dalla coltivazione delle viti all’imbottigliamento deve avvenire nell’ambito del territorio dei Comuni della Provincia di Modena.

 

Prodotto: Aceto
Regione: Emilia Romagna
Tutela: DOP
Consorzio: http://www.balsamicotradizionale.it






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