Nocciola di Giffoni IGP






La Nocciola di Giffoni IGP è definita la Regina Mondiale delle Nocciole per le sue caratteristiche eccezionali di sapore, dolcezza e aroma.

Le nocciole sono coltivate in Campania da tempo immemorabile, tanto che questa regione viene ritenuta il luogo di più antica coltivazione del nocciolo in Italia.
A partire dal III secolo A.C. numerosi scrittori e poeti latini ne attestano la presenza e negli scavi di Ercolano esiste un affresco dove sono raffigurate nocciole.
Bisogna però attendere il Medioevo per avere notizie certe sulla nocciolicoltura specializzata in Campania ed in particolare sulla coltivazione della Nocciola di Giffoni.
Fino alla metà del secolo scorso dal porto di Napoli venivano esportate nocciole in Francia ed in Olanda e tale era l’importanza di questo prodotto, nell’antico Regno napoletano, che dalla fine del Seicento esistevano uffici speciali per la misurazione dei frutti secchi.
Successivamente, nel Novecento, il prodotto ha registrato un’espansione colturale proprio in relazione alla forte richiesta da parte dell’industria dolciaria.

La Nocciola di Giffoni IGP designa esclusivamente il frutto del biotipo corrispondente alla cultivar di nocciolo “Tonda di Giffoni”. Negli impianti è però ammessa la presenza di varietà di nocciolo diverse nella misura massima del 10% per consentire una adeguata impollinazione.
Le coltivazioni avvengono a “cespuglio policaule”, a “vaso cespugliato” e ad“alberello”, con il limite massimo delle 600/1000 piante per ettaro, a seconda della tipologia di impianto.

La Nocciola di Giffoni IGP all’atto dell’immissione al consumo deve avere avere forma della nucula subsferica, di dimensioni medie, con calibri non inferiori a 18 mm.
Il guscio deve essere di medio spessore dal colore nocciola più o meno intenso con striature color marrone più scuro. Il seme, di forma subsferica e con rara presenza di fibre, deve avere un calibro non inferiore a 13 mm, ottima pelabilità non inferiore all’85%, polpa di colore bianco, consistente e aromatica. La resa alla sgusciatura non deve essere inferiore al 43%.

La Nocciola di Giffoni IGP deve essere prodotta nel territorio dei seguenti Comuni, tutti appartenenti alla provincia di Salerno: Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, San Cipriano Picentino, Fisciano, Calvanico, Castiglione del Genovesi, Montecorvino Rovella, Baronissi, Montecorvino Pugliano, Olevano sul Tusciano, San Mango Piemonte e Acerno.


Prodotto:
frutta secca
Regione: Campania
Tutela: IGP
Consorzio: http://www.igpnoccioladigiffoni.it






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